Sebbene il Natale rappresenti una delle festività più amate e in grado di sprigionare gioia, non va trascurata quella considerevole fetta di persone che soffre il periodo più di ogni altro. Ecco nel dettaglio la nostalgia natalizia: cos’è e perché colpisce
La nostalgia natalizia: cos’è e perché colpisce.
Il Natale rappresenta uno dei periodi che siamo abituati ad attendere per tutto l’anno. È una festività associata alle cose belle della vita: gioia, regali e tempo trascorso in famiglia. Il pensiero di ricchi banchetti, dei cibi tipici delle feste, delle decorazioni natalizie, può scaldare il cuore ma anche esacerbare condizioni di sofferenza come la nostalgia.
Per molti il periodo natalizio è ben lontano dall’ideale di comunione, affetto e gioia in cui la famiglia si riunisce traboccando di regali e risate. È piuttosto un periodo caratterizzato da delusione, solitudine, ansia o addirittura tristezza e depressione. Le vacanze sono un momento in cui guardiamo indietro e ricordiamo, e a volte i ricordi delle festività passate possono suscitare sentimenti complessi.
A volte ci si trova a vivere una profonda nostalgia per come erano le cose in passato al cui confronto il presente non regge. Altre volte si sente molto la mancanza di coloro che non sono più tra noi, sia per questioni di lutto o per i cambiamenti di vita (come la crescita dei figli che vanno a vivere lontano, l’aver dovuto traslocare dalla propria terra di origine, l’aver affrontato una separazione o un divorzio).
La nostalgia natalizia: il Natale come fattore di stress
Oltre agli aspetti emotivi, il Natale è spesso accompagnato da una serie di fattori di stress, tra cui l’alcol, il cambiamento dei ritmi del sonno, l’aumento degli oneri finanziari o i conflitti con la propria famiglia. Qualora durante l’anno ci siano stati dei lutti da affrontare, o anche solo delle situazioni spiacevoli che interessino la salute o l’economia familiare, può capitare che vengano rivissute in forma acuta in questo periodo.
Ma come si può far fronte alla sfida che ci offre il periodo natalizio?
Innanzitutto va ricordato che le vacanze possono essere un’occasione per riallacciare i rapporti con le persone che ci mancano o che non vediamo da tempo, ma anche per creare nuovi legami. Durante questo periodo si può tentare di riavvicinare coloro da cui ci siamo allontanati e con cui siamo in conflitto.
È un momento per mettere da parte le vecchie ferite. Per lasciare che il passato rimanga tale. Bisogna imparare a cogliere le opportunità che le vacanze offrono per stare con gli altri.
La nostalgia natalizia: condivisione come rimedio
Parlare con parenti e amici di come erano le cose in passato e come sono adesso, dei cari che c’erano un tempo ma che adesso non ci sono più, può aiutare a scrollarsi di dosso quel senso di malumore e nostalgia che permea le feste. Consente inoltre di contrastare la solitudine che spesso si acuisce in questo periodo dell’anno. Mantenersi attivi possibilmente in contesti di gruppo, ridurre il consumo di alcolici e tenere a mente le difficili dinamiche familiari, possono essere modi per attenuare queste difficoltà
Tuttavia, se si continua a sentire la tristezza o il dolore si può prendere in considerazione l’idea di rivolgersi a un professionista, come uno psicologo. Questo al fine di riuscire a trovare un modo per affrontare e gestire un simile stress. Le festività offrono molte opportunità per celebrare la vita, guarire vecchie ferite e agire in base ai propri valori e alle proprie convinzioni. Basta approfittare di queste opportunità.